Quantcast
Channel: forza – GiovaniOltreLaSM
Viewing all articles
Browse latest Browse all 25

Chiara e la sua ombra

$
0
0

Francesca e Chiara MiccoliCiao,
sono Francesca  la mia testimonianza sarà un pò diversa dalle altre perché è una testimonianza indiretta, riguarda mia sorella. Lei dice sempre che “non è capace” a scrivere, quindi ci tengo a farlo io per lei, ovviamente con il suo consenso. In realtà, prima di sapere di avere la SM, erano tante le cose in cui si sentiva “incapace”. Ha sempre avuto una personalità debole e riservata, ma da quel giorno tutti noi abbiamo riscoperto in lei una forza che teneva nascosta.

Tutto è cominciato 2 anni fa, con un semplice fastidio all’orecchio sinistro, da lì sono partiti vari accertamenti che hanno condotto i medici al responso finale : “Signorina, lei ha la sclerosi multipla, non si preoccupi, con le cure di oggi starà bene, ma deve tenere bene a mente che dalla SM non si guarisce”. Ero a 1000 km distante da lei a sostenere l’esame d’ingresso in conservatorio quando ho appreso la notizia, ma nonostante avesse appena ricevuto un responso che le avrebbe cambiato la vita, lei ebbe una parola di conforto anche per me, per il mio esame, che a me tutto ad un tratto sembrò di una futilità inspiegabile. Ma sentivo di dover cantare per lei, per riscattarla, per riscattarci. Quindi presi la mia voce e misi tutto il dolore che provavo in quelle note. Da quel momento tutto era cambiato, avevo avuto sempre la certezza di poterla proteggere, anche quando da bambina i compagni di scuola la prendevano in giro per la sua timidezza e invece ora no, non l’avevo protetta, non ci ero riuscita.

Ma da quel giorno il mio modo di guardare il mondo è stato stravolto ed è stata lei a farlo, perché quando la guardo camminare, ridere, semplicemente parlare io ringrazio Dio e prima non avevo mai dato peso a cose così semplici, era tutto così scontato. Quando la situazione si è stabilizzata lei è entrata a far parte di AISM ed è stata una svolta per la sua vita: condividere sentimenti con altre persone è un sollievo inspiegabile.

Per la prima volta lei si impegnava nel sociale e lo faceva con volontà e interesse. L’AISM le ha dato voglia di vivere, forse quella che nemmeno noi le abbiamo saputo trasmettere a volte. Da qui siamo arrivati alla conclusione che la SM si può combattere, la si combatte ogni volta che ci si sveglia la mattina e si ha il coraggio di continuare a lottare, a sognare, nonostante tutto. Per quanto riguarda me, ho perso un pochino la capacità di esprimermi con le parole, ma da quell’esame ho promesso che ogni mia nota sarebbe stata legata a lei, che sarei stata la sua ombra anche solo con la mia voce. Ho affrontato diversi palchi, anche importanti e l’unica mia gioia era pensare che questo la potesse rendere felice. Un mio amico mi ha proposto di cantare un brano che aveva scritto pensando alle malattie neurodegenerative, in particolare ad una sua esperienza familiare ed io non ho potuto che accettare, entrandoci in punta di piedi.

Ma per la prima volta non ho registrato questo brano – L’uomo in scatola – per avere successo, ma per metterci dentro la mia esperienza di vita, per sentirmi vicina al mondo della SM. Vorrei proporlo a voi che mi state leggendo, ci rendereste davvero felici.

Un bacio da Chiara e dalla sua ombra :)

Related Images:

[See image gallery at www.giovanioltrelasm.it]


Viewing all articles
Browse latest Browse all 25

Trending Articles